Dalila Roglieri

Antonio Chef: un po' di Puglia a Dubai

21/06/2017

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Ciò che mi lega allo chef Antonio Bitetto, oltre a una profonda e duratura amicizia, è la ferma convinzione che e’ possibile mangiar bene senza rinunciare alla passione per il cibo. Di lui, ammiro la capacita’ di comunicare i valori della cucina italiana, introdurre nuove idee rimanendo fedele alla tradizione e soprattutto trasmettere emozioni attraverso il cibo. Questa sera di fronte al mare della nostra adorata Puglia e un calice di buon vino gli ho chiesto delle sue ricette segrete, delle esperienze professionali e delle avventure di viaggio. 

 

Quando e' nata la tua passione per la cucina?

La mia passione e’ nata mangiando: il cibo mi ha nutrito fin da bambino di tante emozioni.  I miei sentimenti si sono alimentati di tutti gli ingredienti che ho iniziato a conoscere in famiglia e che tutt’oggi propongo nella loro speciale semplicita. In pochi anni sono diventato interprete della gastronomia italiana e pugliese all’estero.

 

Come hai capito che la tua passione sarebbe diventata il tuo lavoro?

All’inzio era solo un gioco. Poi lo studio e la forte passione lo hanno reso un lavoro. La mia carriera e’ iniziata grazie al diploma presso la prestigiosa scuola di cucina ALMA dove ho interiorizzato la cultura e la filosofia della cucina italiana. Ho lavorato in Italia, Europa e nel mondo in realta’ differenti, ristoranti, alberghi e crociere di lusso.  Ora sono Chef de Cuisine al Certo Restaurant, noto ristorante italiano nel cuore di Dubai. Il mio lavoro e’ per me uno stile di vita e mi ha permesso di diventare l’uomo che sono.

 

Cosa vuol dire per uno chef mangiare sano?

Per me mangiar sano significa avere rispetto per il mio organismo. Sono cresciuto nutrendomi di ingredienti genuini. La tradizione deve continuare ad essere una preziosa guida per nutrirsi bene.

 

E'  possibile preparare una lussuosa cena gourmet che sia anche sana?

Assolutamente si.  La ricerca di piatti gustosi che siano anche nutrizionalmente bilanciati e’ in forte aumento. La clientela internazionale e’ sempre piu’ sensibilizzata sull’importanza del nutrirsi in maniera sana.  Per questo e’ necessario  studiare bene il menu in collaborazione con figure professionali specializzate che considerano i fattori nutrizionali e il gusto dei clienti. L’esperienza gourmet prevede il susseguirsi di sapori, consistenze, ingredienti  ed emozioni che rispecchiano la filosofia dello Chef. Tu come Nutrizionista in cucina mi aiuti a non esagerare con calorie e grassi di cottura.

 

Hai viaggiato tanto. Dove si mangia meglio al mondo?

La magia e la storia di un luogo la si puo' capire dalla cucina che offre. La Spagna mi ha stupito per l’avanguardia nel preparare il cibo di strada e le tapas. Il Nord America con i suoi oceani nutre un profondo rispetto per i crostacei. La Thailandia mi ha stregato con i suoi ingredienti e sapori esotici. Tuttavia sul podio assoluto resta la Puglia e Bari, dove si mangia talmente bene da vivere in funzione del cibo!

 

Inviti una donna a cena. Cosa le prepari?

Qualcosa che esprima al meglio le mie emozioni e che sia anche di grande effetto. Ti confido che la mia “Linguina risottata con pomodori dolci, burrata e basilico” ha sempre riscosso un gran successo.